INPS - Reddito di Libertà per Donne Vittime di Violenza

INPS - Reddito di Libertà per Donne Vittime di Violenza
Data:

25/11/2021

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  • News

Descrizione

In allegato Circolare INPS n. 166 in relazione al REDDITO DI LIBERTA' per donne vittime di violenza, senza o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza (riconosciuti dalle Regioni) e dai servizi sociali nei percorsi di fuori uscita dalla violenza.

Si precisa che:

  • Possono accedere al contributo le donne vittime di violenza residenti nel territorio italiano che siano cittadine italiane o comunitarie o extracomunitarie in possesso di regolare permesso di soggiorno.
  • Il contributo è erogato direttamente da INPS ed è pari a € 400/mese per massimo 12 mesi erogati in un'unica soluzione sull'IBAN indicato.
  • La donna che ha i requisiti, dovrà compilare il modello di richiesta (allegato 1) e consegnarlo allo sportello del Comune di residenza per la trasmissione all'INPS.
  • La domanda (compilata e firmata sia dal legale rappresentate del centro antiviolenza, sia dal servizio sociale) viene trasmessa telematicamente dal Comune di residenza tramite la piattaforma INPS --> servizio "prestazioni sociali".

In quest'area, l'operatore comunale potrà, oltre a trasmettere le domande, consultare le domande inserite, annullare le domanda presentate e rettificare l'IBAN della richiedente.

Si specifica inoltre che la misura è compatibile con altri strumenti di sostegno al reddito come il Reddito di Cittadinanza o altri sussidi economici (es. REM, Naspi, Cassa Integrazione, ANF...).

Per maggiori informazioni, consultare la circolare e/o il manuale messo a disposizione per la procedura al seguente link:

A cura di

Ufficio Tecnico

Si occupa di edilizia, urbanistica, lavori pubblici e manutenzione del territorio.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 10/05/2024 16:36

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